Claudio 24 anni Milano
Studio e sono un appassionato di computer, ormai la sua utilità è nota a tutti tanto quanto è noto il male che possono fare ore o peggio giornate intere davanti ad uno schermo. Ho 24 anni e da quando il computer è diventato il centro del mio studio in terza superiore, ho visto un progressivo peggioramento della mia vista. Ho iniziato con il mettere gli occhiali per stare in classe e poter vedere meglio la lavagna che iniziava a diventare poco chiara. Come molti fanno, non me ne sono preoccupato molto ma con il passare del tempo gli occhiali non servivano più solo per la lavagna ma anche per tutto il resto. Ringraziando la sana preoccupazione materna, nel febbraio 2014 mi sono recato dalla Dott.ssa Leoni senza conoscere niente del metodo Bates, tranne quelle poche informazioni che mia mamma era riuscita ad avere da una vecchia cliente della dottoressa. Mi sono presentato al primo appuntamento con degli occhiali, che in quel momento non andavano più bene e avevano bisogno di un incremento di almeno un diottria per occhio.
Dopo una sola settimana di esercizi i risultati erano più che evidenti ancora prima che la dottoressa nell’appuntamento successivo li confermasse ufficialmente. Il cambio di occhiali per aumentare le diottrie, che fino ad una settimana prima era necessario, è diventato fondamentale, questa volta per diminuirle.